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Dal classico al wester passando dal vintage al più sofisticato: la collezione di cinture Sergio Gavazzeni risponde a ogni look maschile.

Striscia di pelle, fibbia, ardiglione, occhiello, passante. Sono questi gli elementi comuni a tutte le cinture: è così dall’età del bronzo. I tuoi avi, i tuoi nonni e sì, anche tuo padre, sono stati obbligati dalla tradizione ad abbinare la cintura alle scarpe. Se ti piace, continua pure. La regola è sempre valida. Stai attento, però, ad accompagnare anche la fibbia alla decorazione della calzatura. E mi sento di darti ragione anche nel caso utilizzassi la cintura come accessorio maschile capace di trasformare un look ordinario in qualcosa di molto personale e quindi slegato da ogni vincolo di colore e forma.

Sia che tu appartenga alla categoria heritage, sia che tu faccia parte del credo self-made man, c’è una collezione –rigorosamente made in Italy– pronta a soddisfare il tuo credo. La collezione di cinture in questione è marchiata Sergio Gavazzeni, brand dell’azienda Dora, capitanata dalla famiglia Gavazzeni. E Sergio è proprio il nome del fondatore che nel 1979 a Rovato, una cittadina accarezzata dai celebri vitigni della Franciacorta, ha aperto un’attività specializzata nella produzione di cinture dall’alto valore artigianale.

 

Le più famose griffe del prêt-à-porter nazionale e internazionale hanno scelto il prodotto dell’opificio bresciano. Gli anni passano. Si diventa grandi. In manifattura entrano anche i figli Elena e Pietro oltre alla moglie Katia presente da sempre. Nella famiglia Gavazzeni si crea l’esigenza di avere una propria linea in cui esprimere creatività, arte della mano, ricerca e stile. Nasce così una collezione di cinture capace di affinare stili diversi.

Ecco quindi che Sergio Gavazzeni completa lo stile più classicocon cinture dal sapore formale; un esempio sono sicuramente le linee pulite del saffiano. Ma abbraccia anche quello più stravagante con modelli in stile western caratterizzati da incisioni e scelta di pellami color cuoio abbinati a fibbie zigrinate. A questi si aggiungono le cinture dal gusto prettamente vintage in cui si fa apprezzare l’uso di borchie e lavorazioni a laser che donano alle cinte un naturale effetto usurato.

Esaustiva la scelta delle materie prime: dal cuoio alla lana passando per i pellami più pregiati come coccodrillo e pitone. Un’ovvietà, parlare di colori extra-ordinari se si parla di un brand capace davvero di soddisfare ogni ispirazione. E se senti la necessità diabbinare la cintura a qualcosa che non sia necessariamente la tua calzatura, puoi sempre provare con i bracciali. Ad arricchire, infatti, la collezione si aggiunge una capsule di braccialetti in pelle impreziositi da borchie e pietre. 

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