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Dietro ad ad ogni impresa ci sono persone, in ogni persona c'è una storia e dentro questa, cercando bene, ritrovi le qualità future sue e della sua impresa. 

 

Siamo nel dopoguerra, Sergio Gavazzeni studia alle superiori; suo padre produce bottoni e Sergio decide che può dargli una mano a promuovere il prodotto.

Monta un portapacchi sulla sua bici, ci carica una pesante valigia piena di cartelle di bottoni, parte. 

La bicicletta è più lenta di un motorino, ma proprio per questo il mondo che attraversa é più ricco di dettagli. Pedalando, Sergio conosce tante persone e scopre gusti, esigenze e obiettivi diversi; ma soprattutto vede quanto il dettaglio possa esprimerli e fare la differenza. 

 

Un'intuizione che, continuando a “pedalare”, lo porterà molto più avanti.

A Rovato, tra i vitigni della Franciacorta, Sergio Gavazzeni avvia la sua personale avventura e fonda nel 1979 un primo laboratorio di accessori moda. Lo aiuta la moglie Katia Orlandini, cresciuta negli uffici di una grande griffe italiana del prêt-à-porter: Max Mara. 

 

La tenacia, la passione e le esperienze di entrambi si fondono in sinergie vincenti e nasce Dora, azienda che rapidamente emerge e si afferma per il valore artigianale delle sue cinture uomo e donna ed il crescente livello di clienti e griffe con cui collabora. 

 

Squadra e famiglia crescono con i figli Elena e Pietro, nutriti con la passione di famiglia; si moltiplicano così abilità, intuizioni, idee e la consapevolezza di avere creato un'impronta, uno stile proprio che merita un nome. 

 

Gavazzeni diviene marchio di famiglia e affianca le creazioni realizzate per i grandi nomi italiani della moda.

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